La multiutility di gas e luce (con cuore e mente ‘made’ in Fvg) chiude il bilancio con numeri positivi: acquisiti nuovi clienti e assunti nuovi collaboratori
Una presenza sempre più capillare nel Nordest, un incremento dell’occupazione pari al 12%, prospettive di crescita importanti (anche attraverso nuove acquisizioni), un risultato operativo in aumento. In sintesi, questo è il bilancio 2015 di Bluenergy Group, la multiutility di gas e luce con sede e management ‘made’ in Friuli Venezia Giulia.
Una realtà che negli ultimi anni si sta sempre più indirizzando verso il mercato dell’utenza domestica e del microbusiness (che copre il 95% della sua clientela), con l’obiettivo di diventare il fornitore energetico per le famiglie e le piccole partite iva del Nordest. In questo senso si inseriscono le aperture di nuovi uffici e sportelli sul territorio, per essere sempre più vicini, anche attraverso una serie di servizi accessori, alle necessità dei clienti.
Già oggi, con più di 160 mila clienti tra fornitura di gas e di energia elettrica, Bluenergy si conferma tra le multiutility più importanti tra quelle operanti nel Nord Italia.
Dal punto di vista finanziario, il 2015 di Bluenergy si è chiuso con ricavi pari a 163,8 milioni di euro, con un Ebitda lordo di 21,7 milioni di euro (+13,27%) e con un Ebitda netto di 19,2 milioni di euro (+11.71%). Il risultato operativo, nel 2015, è stato di 8,2 milioni di euro, in crescita del 5% rispetto al bilancio precedente. Tali risultati abbinati a un’evoluzione più che positiva della Pfn (+10 milioni di euro), hanno consentito a Bluenergy di ottenere un rating finanziario che la colloca tra le aziende a elevata solvibilità.
Sul fronte dipendenti, infine, nel corso del 2015, il Gruppo, in Fvg, è stato artefice di una crescita occupazionale pari al 12%, merito soprattutto dell’attivazione interna del Servizio clienti: un gruppo di operatori specializzati che gestisce le pratiche telefoniche in tempo reale e in modo diretto. Anche grazie a questa nuova modalità di gestione, il totale dei collaboratori Bluenergy è così salito a 85. Considerando anche le altre società che compongono il Gruppo e attraverso le quali Bluenergy offre servizi a valore aggiunto sui temi del risparmio energetico, il numero di dipendenti ha raggiunto quota 130. Di questi, il 64% è donna e l’età media è di 38 anni. L’azienda, quindi, dimostra di puntare molto sui giovani, lasciando ampio spazio alle pari opportunità.
«Nel corso del 2015 i clienti hanno continuato a darci fiducia – afferma il presidente di Bluenergy Group, Susanna Curti –. Siamo riusciti ad acquisire circa 12 mila clienti gas e altrettanti energia in 12 mesi. Gli indicatori economico-finanziari del gruppo sono in costante miglioramento. Siamo una società fortemente radicata e integrata nel territorio, che proprio in Friuli Venezia Giulia vuole mantenere la sua sede, continuando a operare, investire e creare occupazione, con la consapevolezza – conclude – che la crescita di valore duratura di Bluenergy non può prescindere dallo sviluppo del sistema economico locale». In un simile scenario, l’attenzione verso il proprio territorio di riferimento, ha spinto l’azienda a sostenere una prima serie di iniziative ‘local’, facendosi promotrice, ad esempio, dell’acquisto delle luci di Natale a Udine, Codroipo, Cividale, Cervignano e Latisana, o promuovendo gli eventi ‘Montagna in città’, ‘Fiorentina Camp’ e ‘Maratonina di Udine’. «L’intento per il 2016 – continua il direttore generale di Bluenergy Group, Alberta Gervasio – è quello di continuare la strategia intrapresa, perché crediamo che compito delle aziende sia anche quello di supportare il territorio, quale garanzia di presenza, continuità e serietà per i clienti».
Bluenergy in collaborazione con Carbonsink, società di consulenza che supporta le aziende del mercato italiano nella gestione delle emissioni di anidride carbonica, ha abbracciato i seguenti progetti di micro-scale : Asahan river hydro in Indonesia, Improved Cookstoves for Environmental Conservation in Etiopia, Evergreen forest protection project in Brasile e Song Bung Hydropower in Vietnam.