Secondo la ricerca commissionata a SWG, il 25% degli italiani ha già scelto un fornitore di energia elettrica che utilizzi fonti rinnovabili e gas a impatto nullo o compensato, il 26% intende farlo nei prossimi due anni.
Bluenergy Group ha avviato oltre 100 progetti di riqualificazione energetica per un totale di 120 milioni di euro di lavori e 3.400 famiglie interessate.
A un anno dall’introduzione del Superbonus 110%, gli italiani sembrano ancora frenati dall’impegno economico richiesto dagli interventi volti all’efficientamento energetico della propria abitazione.
Interventi di efficientamento: quali i più diffusi?
Gli italiani dimostrano di occuparsi dell’impatto energetico della propria abitazione attraverso piccoli interventi all’interno delle stesse: il 55% dichiara di utilizzare già la doccia al posto della vasca da bagno, mentre il 14% è intenzionato a installare una doccia nei prossimi due anni. Gli altri fattori presi in considerazione più di frequente sono la scelta di elettrodomestici ad alta classe energetica (per il 40% degli intervistati), l’abbandono di sistemi di riscaldamento a combustione (33%) o l’utilizzo di tende parasole per favorire il fresco nelle stanze più esposte al sole (32%). Il 25% degli intervistati ha già scelto un fornitore di energia elettrica che utilizzi fonti rinnovabili e gas a impatto nullo o compensato, e il 26% intende farlo nei prossimi due anni. Tra gli interventi più discussi del Superbonus 110% anche il rifacimento del cappotto termico, già presente nelle abitazioni del 19% degli intervistati, mentre il 27% prevede di farlo nei prossimi due anni.
Condomìni: interventi più diffusi per una maggiore efficienza energetica:
Questo tipo di accorgimenti sono inoltre più diffusi tra chi abita in grandi condomini: il 62% di chi abita in condominio ha già la doccia nella propria abitazione, il 44% ha abbandonato l’utilizzo di sistemi di riscaldamento che prevedono la combustione, il 38% ha installato tende parasole. La maggiore diffusione di queste accortezze non è dovuta a un maggiore orientamento alla sostenibilità da parte dei condomini, ma è conseguenza del fatto che, con molte unità abitative, si preferiscono soluzioni che utilizzino lo spazio e le superfici disponibili in modo più efficace.
Impianti fotovoltaici e colonnine elettriche:
Il ricorso al fotovoltaico e l’installazione di colonnine elettriche risultano gli interventi meno comuni, già scelti rispettivamente solo dall’8% e il 3% dei rispondenti, principalmente per via dell’impegno economico che richiedono. Oltre al costo, sulla bassa propensione all’installazione di colonnine elettriche incide anche l’ancora limitata diffusione dei veicoli elettrici.
Interventi frenati dai costi elevati, affrontabili con incentivi dedicati:
I motivi che maggiormente frenano gli intervistati dall’adottare queste accortezze e consuetudini sono l’impegno economico (38%) e l’impegno in termini di tempo ed energie (24%) che richiedono. A riprova del fatto che il principale freno all’adozione di queste misure è il costo, il 24% del campione afferma che potrebbe prendere in considerazione di effettuare alcuni interventi a fronte di maggiori contributi economici da parte dello Stato, oltre a quelli già esistenti.
Superbonus 110%: oltre 100 progetti presi in carico da Bluenergy Group in un anno
A poco più di un anno dal lancio del Superbonus 110% – misura di incentivazione introdotta dal D.L. “Rilancio” 19 maggio 2020, n. 34, che punta a rendere più efficienti e più sicure le abitazioni italiane – Bluenergy Group conta la presa in carico di oltre 100 progetti di riqualificazione energetica già deliberati dalle assemblee condominiali con la formula del Superbonus 110%, per un totale di lavori che ammonta a 120 milioni di euro, coinvolgendo 3.400 famiglie.
Bluenergy Group mette in campo progetti di riqualificazione seguendo tutte le fasi operative, dalla diagnosi dei bisogni energetici, all’elaborazione dei progetti, al coordinamento delle maestranze coinvolte, per arrivare a tutti gli aspetti amministrativi, inclusa la gestione delle asseverazioni e dei visti richiesti per poter accedere agli incentivi fiscali. Tutti i lavori prevedono il miglioramento di due classi energetiche degli edifici e comprendono i cosiddetti interventi trainanti, ovvero l’isolamento termico e l’adeguamento dell’impianto di riscaldamento esistente, a cui si aggiungono interventi migliorativi per aumentare l’efficienza energetica dei condomini tra cui l’installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine di ricarica per le auto elettriche.
“Il Superbonus 110% rappresenta un’occasione unica per interventi di riqualificazione del parco immobiliare italiano in una logica di sviluppo sostenibile e risparmio energetico. I dati SWG dimostrano quanto questi interventi siano necessari e auspicati – ha commentato Alberta Gervasio, Amministratore Delegato di Bluenergy Group – Se da un lato sono evidenti i vantaggi per cittadini, dall’altro è fondamentale affidarsi a un partner specializzato che possa seguire tutti gli step dei lavori dalla progettazione alle pratiche amministrative, vista la complessa articolazione dell’iter per poter accedere ai benefici fiscali, garantendo la qualità dell’esecuzione dei lavori sia sotto il profilo tecnico che finanziario. L’esperienza maturata da Bluenergy attraverso le proprie società tecniche e già consolidata sui preesistenti incentivi Ecobonus è una garanzia per chi sceglie di affidarsi alla nostra realtà che negli anni ha costituito un polo dei servizi specializzato nell’efficientamento energetico di edifici e complessi condominiali e sviluppato un modello fondato su un network, di cui Bluenergy è il pivot, in grado di mettere a disposizione dei clienti prodotti, servizi, e competenze al più alto livello, come dimostrano le collaborazioni con numerosi operatori che scelgono di lavorare con il nostro gruppo che è sempre alla ricerca di nuovi partner. Attraverso le nostre società ESCo siamo in grado di progettare e realizzare interventi capaci di rendere il più efficiente possibile i consumi quotidiani, quindi di consumare di meno e di produrre meno CO2 per riscaldare o raffrescare case, uffici, aziende ponendo così ancora una volta l’accento su quanto sia indispensabile incentivare lo sviluppo e la promozione di un uso intelligente dell’energia”.
Si stima ad oggi che gli interventi già partiti e in fase di avvio da parte di Bluenergy Group porteranno ad un risparmio energetico tale da ridurre i consumi di gas per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria di circa 1.500.000 mc di gas all’anno, con una conseguente riduzione di emissioni di circa 3.000 tonnellate di C02 in atmosfera. Per comprendere meglio il dato, il risultato ambientale dell’insieme di questi interventi è comparabile alla piantumazione di 150.000 alberi nei territori di realizzazione delle opere.
Bluenergy in collaborazione con Carbonsink, società di consulenza che supporta le aziende del mercato italiano nella gestione delle emissioni di anidride carbonica, ha abbracciato i seguenti progetti di micro-scale : Asahan river hydro in Indonesia, Improved Cookstoves for Environmental Conservation in Etiopia, Evergreen forest protection project in Brasile e Song Bung Hydropower in Vietnam.