Partono le ispezioni sull’adeguamento dei sistemi di contabilizzazione del calore. Sanzioni da 500 a 2.500 euro per ogni proprietario degli stabili «inadempienti». Come è stato reso noto recentemente anche in un articolo de “Il sole 24Ore” è ufficialmente partito il controllo per la verifica dell’adeguamento di tutti i condomìni sull’installazione dei contabilizzatori di calore. Facciamo un piccolo riepilogo utile a comprende i passi che hanno portato all’obbligatorietà dell’installazione di sistemi di contabilizzatore del calore. L’obbligo di contabilizzazione del calore nei condomini con riscaldamento centralizzato, in Italia è entrato in vigore nel 2017 . Tale obbligo è scaturito dal cosiddetto “Protocollo 20-20-20”, che ha l’obiettivo, in Italia, di ridurre del 20% le emissioni di anidride carbonica (CO2) entro il 2020. Il decreto legislativo 141/16, infatti, ha modificato il precedente decreto sul tema dell’efficienza energetica (Dlgs 102/2014). Queste leggi sono state imposte dall’Unione europea con la direttiva 2012/27/Ue.
Con due anni di ritardo, partono dunque i controlli che saranno eseguiti in larga scala dalle Regioni, i comuni con più di 40 mila abitanti si occuperanno essi stessi di coordinare e avviare i controlli circa l’adeguamento mentre i controlli nei municipi più piccoli saranno svolti dalle città metropolitane. Come evidenziato da “Il sole 24Ore” il comune di Milano per i controlli si avvale di di 45 ispettori della società in house Amat e la città metropolitana di Milano effettuerà i controlli su 143 Comuni. Torino e città metropolitana effettuano i controlli attraverso gli ispettori Arpa e sono già una decina le sanzioni già irrogate. Tra le regioni meno virtuose, sempre secondo Il sole 24 Ore, c’è da segnalare il Veneto.
Chi deve adeguarsi alla normativa? I condomìni che avrebbero dovuto adeguarsi alla norma sono tutti quelli che ancora oggi hanno un sistema di riscaldamento centralizzato. In Italia si contano all’incirca 10 milioni di unità immobiliari e a oggi la copertura nelle zone di maggior interesse per motivi climatici non supera il 50 per cento.
Quali sono i vantaggi per i condomini?
L’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore permette ai condòmini un maggior controllo dei consumi e dunque un maggior risparmio in chiave efficienza energetica. Ogni condomino può scegliere la temperatura più idonea alle proprie esigenze, permettendo così di ridurre notevolmente i costi. Per conoscere tutti i vantaggi delle valvole termostatiche e dei sistemi di contabilizzazione del calore, leggi l’articolo sul blog.
Tutti i condomìni che non abbiano ancora installato sistemi di contabilizzazionne del calore, dunque, devono accelerare i tempi per l’ adeguamento così da non essere in regola all’avvio sistematico dei controlli. Per l’installazione di sistemi di contabilizzazione del calore è sempre bene rivolgersi a un partner capace di garantire un servizio a 360°. Bluenergy Assistance, ramo tecnico di Bluenergy Group, è in grado di valutare, pianificare ed eseguire una gamma completa di servizi volti alla riqualificazione dell’impiantistica di piccoli, medi e grandi condomìni anche con formula Energia Plus. Riqualificare attraverso la logica ESCo (Energy Service Company) significa usufruire di un servizio integrato che permette di progettare o riprogettare gli impianti in una logica di risparmio, usufruendo altresì dell’installazione, manutenzione e gestione degli impianti stessi.
Bluenergy in collaborazione con Carbonsink, società di consulenza che supporta le aziende del mercato italiano nella gestione delle emissioni di anidride carbonica, ha abbracciato i seguenti progetti di micro-scale : Asahan river hydro in Indonesia, Improved Cookstoves for Environmental Conservation in Etiopia, Evergreen forest protection project in Brasile e Song Bung Hydropower in Vietnam.